domenica 13 febbraio 2011

Nati per essere liberi

La libertà che guida il popolo, splendida opera di Eugene Delacroix, è una testimonianza di grande speranza contemporanea. La stessa speranza che animò i francesi alla presa della Bastiglia, quello stesso sentimento di voler essere artefici del proprio futuro in accordo con il famoso detto latino homo faber suae fortunae senza privazioni di prospettive, senza più soprusi e sopraffazioni. 
Oggi, in realtà, poco è cambiato. Abbiamo ancora tanto bisogno di libertà.
Tunisia, Egitto, Algeria e oggi addirittura Iran. In realtà ce ne sarebbe bisogno anche in casa nostra. Ho sempre più l'impressione che si stia precedendo verso il baratro della censura, antitetica per definizione alla libertà. Basti pensare che il partito che governa il nostro Paese ha per nome, quasi eufemisticamente, Popolo delle Libertà. Schiaffo morale alla nostra intelligenza.